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martedì 26 novembre 2013

Non un sol giorno ma sempre..




Chi mi conosce ben sa che odio fare le cose quando tutti le fanno, amo fare le cose quando sento di doverle fare.
Quindi alla mezzanotte del 25 Novembre, "Giornata nazionale contro la violenza sulle Donne", sento di poter scrivere poche righe, un pensiero, una frase e non perchè devo, non perchè la giornata lo impone, ma semplicemente perchè ogni giorno deve essere contro la violenza sulle donne, sui bambini, sugli uomini, sugli anziani, su qualsivoglia essere vivente.

Ogni giorno è il giorno contro la violenza 

Ogni giorno questa piaga sociale, mondiale, va combattuta in ogni modo possibile.
Per combattere servono i fatti, serve coraggio. 
Sono ancora troppe le persone che non denunciano una violenza per paura, timore, vergogna, ignoranza.
Non voglio ricadere nei soliti clichè, di stereotipi ne abbiam tutti la testa piena ma se parlarne allo sfinimento servisse a convincere anche solo una persona, una, credo che noi tutti di Rosso-Sahara saremmo concordi nel ripeterlo allo sfinimento.
Quindi, parole sempre, perchè la parola è fondamentale, ma anche fatti, tanti, questo è ciò che mi auspico.

6 commenti:

  1. Io credo che questa come ogni forma di violenza possa essere evitata facendone subito parola con qualcuno che ti è vicino per parentela o per amicizia, e comunque non bisogna mai tenersi tutto dentro e pensare che col silenzio si risolva il tutto da se...naturalmente qualcuno mi potrà dire che bisogna ritrovarsi nella situazione per capire ma io rispondo che lo capisco ma capisco pure che dobbiamo un po tutti prendere coraggio per creare insieme un mondo migliore cercando di migliorare l'anima degli altri e piu persone saremo e piu velocemente creeremo quella società a cui tutti aneliamo...quindi per chi legge io consiglio di dare una mano per quello che si può agli altri anche e soprattutto se sono estranei perchè quella tua azione buona poi si moltiplicherà perchè tutte quelle persone a cui hai fatto del bene lo faranno a loro volta e prima o poi quel bene ti tornerà...

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  2. Son di parte quindi mi limito a dire che sono ormai poche, nella nostra società, le persone che possono essere definite "uomini...a buon intenditor...
    ..detto ciò sò per esperienza che parlare non è affatto semplice, concorre alla paura quella sensazione infima di impotenza, di colpa, si tende a giustificare ed è perchè ne sono cosciente che so che hai ragione, parlare è l'unico modo e se non si ha la forza di farlo con chi si ha accanto che si ricorra a qualunque altra persona, ma bisogna farlo.

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  3. Hai assolutamente ragione: la violenza, sotto ogni forma, è deprecabile e sbagliata, e non serve sicuramente un giorno specifico per ricordarsene, no, è un concetto che va memorizzato bene nelle teste di tutte e ricordato ogni giorno. Quella poi su chi è più "debole", poi... fa veramente ribrezzo, ed è credo tra le "colpe" peggiori che si possano commettere.
    Purtroppo, come dicevi bene, troppe persone ancora oggi non denunciano, subiscono passivamente tutto questo e ne soffrono, sul momento ma anche mentalmente, che poi è un danno altrettanto grave. Chi usa violenza.. lo disprezzo profondamente, quindi questo tuo pezzo lo rimarco, lo sottolineo, e mi auguro che, nel suo piccolo, possa servire da monito a qualcuno che, eventualmente, avesse bisogno di uscire da certe situazioni :)

    Buona giornata, un saluto :)

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    1. Buonasera Maurizio, è sempre un piacere averti tra noi..cerco sempre, nel mio piccolo di portare alla luce una piccolissima scintilla, servisse anche solo a rimarcare nella mente di una singola persona già ne sarei felice..
      :-)

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  4. Vorrei dire che si sottolinea l'ovvio, purtroppo così non è. Non è ovvio per la maggior parte delle persone che fare del male a qualcuno è sbagliato e non è ovvio che si debba deprecare simili comportamenti e condannarli, purtroppo non è ovvio che siamo circondati da persone incivili la cui inciviltà è radicata in una mentalità distorta e corrotta. A poco vale che vengano denunciati quando nessuno agisce legalmente contro questi mostri. Quando chi ci tutela è il primo ad infierire derubricando determinati reati è difficile per chi subisce credere che qualcuno lo aiuterà. Certo le associazioni possono aiutare psicologicamente (forse) ma se il male non si estirpa alla radice lui ritorna è recidivo come un cancro maligno. La paura è ancestrale in tutti noi e ancora di più in chi è debole e sa di non potersi difendere e sa sopratutto che nessuno lo difenderà. Quante volte in cronaca abbiamo letto di vittime che si sapeva sarebbero state tali perchè il loro aguzzino era stato rimesso in libertà e solo diffidato (perchè picchiare, stuprare, torturare non sono cose gravi per la nostra giustizia) e poi tutti dopo a dire " ma no!!! .. come è potuto accadere?!!!!" ... Io personalmente sarei per soluzioni drastiche, non ve lo nascondo, è vero che la violenza chiama violenza ma a porgere l'altra guancia guarda come ci siamo ritrovati. Mi fa rabbia la giornata contro la violenza sulle donne la trovo offensiva una vera presa per i fondelli. Come dice Reb non basta un giorno per sgravarsi la coscienza, bisogna rimboccarsi le maniche 365 giorni all'anno. Noi ma sopratutto chi pretende di governarci e non sa nemmeno cosa sta facendo.

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    1. Purtroppo si, siamo un popolo in balia di un governo, di una politica malsana ma da popolo non siamo assolutamente in grado di scrollarcelo di dosso, assoggettati dalla paura della precarietà, dal terrore di essere uno stato per tutto simile alla tanto citata Grecia o ad altri paesi democratici ma in grave crisi..Assoggettati al farci governare come gregge spaurito, incapaci di alcunchè e finchè non saremo noi ad alzare la testa, il grupopo degli eletti non muoverà un singolo dito..
      Servono leggi severe, senza sconti di pena, senza giustificazioni, senza se e senza ma, serve rigore nel rendere le leggi esecutive fino all'ultimo istante, serve forse una nuova mentalità politica e un nuovo coraggio degli elettori, serve agire oltre al pensare...purtroppo come dicevi siamo governati da chi non ha idea di cosa sta facendo, indifferentemente dal colore politico che veste...

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