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martedì 12 novembre 2013

Non vedo, non sento e....



Italia: il popolo del non sento, non vedo e non parlo e se parlo, lo faccio solo quando posso sbraitare in tv e mostrarmi pronto alla santificazione. 

Ma è proprio così? 
Come tutti saprete in questi giorni non si fa altro che parlare di baby prostitute come se il mestiere più antico del mondo fosse stato scoperto dalle under 18 se non proprio ieri.. beh al massimo un paio di giorni fa, ma noto è che non è proprio così e fingere di non aver mai visto una sedicenne, italiana o meno poco importa, battere il marciapiede significa avere meno di grammo di cervello. 
Allora perché nelle reti televisive pubbliche e private italiane si dedicano giorni interi a fare sceneggiate napoletane su l’argomento?
Come avrete capito ho giusto un pelino di polemica da sputar fuori a mò di gatta arruffata che dopo averne sentite troppe ha bisogno di liberarsi di questa palla di ipocrisia.
Direte voi: non puoi evitare di guardare la tv? Beh in certi momenti, per questioni personali o di pace familiare non è possibile, inoltre arrivata ad un certo punto capire cosa la gente è disposta a dire per 50 secondi di primo piano nell’ennesimo contenitore mono-tono domenicale è paragonabile ad impiegarsi in un approfondito studio sulle dinamiche intelligenza-demenza.
Ciò che mi sconvolge delle chiacchiere che sento in ogni singolo canale televisivo negli ultimi giorni è la finzione, lo sbigottimento, i visi inorriditi di pudiche signore, e signori, della politica, dello spettacolo, di associazioni e non per ultimo di, santi e timorati di Dio, uomini di chiesa.
Ora non ho nessuna intenzione di fare di tutta un erba un fascio ma è mai possibile che nel 2013 saltiamo su dalle sedie se un caso, simile a mille altri casi, balza agli onori della cronaca? E se invece di saltare cambiassimo un pochino le cose in questo nostro Stato che a mio modesto avviso patisce il coinquilino Chiesa e per non indispettirlo troppo spesso non prende le giuste decisioni?
Ora mi rivolterò contro orde urlanti di persone che hanno ben capito dovo voglio andare a parare e non condividono il mio pensiero ma io sono testarda per DNA quindi terminerò la mia riflessione e se qualcuno avrà da ridire parli pure e magari riusciremo a farne scaturire un pacato scambio di punti di vista.

Se la ben nota Legge Merlin che ha decretato la chiusura delle case di tolleranza non fosse mai stata resa legge in Italia avremmo un panorama molto diverso.
La prostituzione, così come avviene in molti stati europei, sarebbe regolamentata e tale regolamentazione avrebbe potuto portare ad ottimi frutti.
Innanzitutto non ci sarebbero meretrici ad ogni angolo di strada, non ci sarebbero parcheggi di pagine (come cantava il mio amato Masini) dove i guardoni sgomitano per un posto in prima fila, non ci sarebbero, o ce ne sarebbero sicuramente meno, donne sfruttate, non ci sarebbe stato e non continuerebbe ad esserci l’incremento della diffusione delle malattie veneree, la prostituzione in quanto scambio tra due parti potrebbe essere tassata, potendo così diminuire il carico fiscale sui cittadini italiani.
Ma in Italia, nella culla della cultura, nell’antica patria potremo mai noi chiedere tanto?
No, è ovvio, non potremo mai pretendere di avere la regolamentazione della prostituzione e la riapertura delle case di tolleranza, così come la legalizzazione delle droghe leggere e tante piccole e grandi altre cose che fanno inorridire i benpensanti.
Gli stessi che senza saperlo sono potenziali madri e padri di ragazzine che escono in jeans e si infilano in discoteca minigonna e tacchi, di adolescenti che fumano spinelli con aria vissuta e bevono senza posa giusto per darsi un tono.
Sono cresciuta in una regione considerata tranquilla del centro Italia che tra le sue colline verdi e i suoi Santi conosciuti in tutto il mondo cela una delle prime discoteche di tendenza della nostra penisola e uno dei più grandi ed impensabili cartelli dello spaccio di stupefacenti e ne ho viste tante.
L’educazione impartita dalla famiglia è il primo e basilare mattone per una crescita senza scossoni, i valori sono da ricercare ed osannare, inculcare e custodire, sono stata fortunata, vengo da una buona famiglia con principi forti e non ho mai fatto cazzate, perdonatemi il termine, ma sapete quante ragazzine di ricche famiglie, viziate e tenute sotto la campana di vetro da mamme chiocce ho visto capitolare dietro la prospettiva di una bella vacanza o una borsa firmata?
Questo mi ha fatto credere che la famiglia è si fondamentale ma non è tutto. 
Si possono avere i migliori genitori del mondo ma se si è una mela marcia quella si rimane, al contrario anche la famiglia più sbandata può nascondere al suo interno un figlio o una figlia morigerata che crescerà credendo fortemente nei valori basilari della società civile.
Quindi le baby prostitute indignano anche me ma non sopporto tutto il chiosare ed il fingersi sconvolti da qualcosa che solo se si cammina per le strade ad occhi chiusi si può fingere di non vedere. 
La televisione è un fortissimo mezzo di comunicazione ma dovrebbe servire a comunicare appunto, a far riflettere, mentre io vedo solo uno sgomitare compulsivo e un urlarsi addosso sperando nel primo piano mentre si mostra lo sguardo più dispiaciuto, allucinato, sconvolto, paralizzato, a seconda del momento, per la tremenda sorte delle baby prostitute. Ovviamente a parlare son sempre i soliti, gente dei diversi schieramenti politici che per partito preso azzanna l'ospite affianco senza neanche curarsi di ascoltarlo e donne note e meno note del mondo dello spettacolo; tra loro anche quelle che hanno immancabilmente vuoti di memoria e non ricordano che magari a 14 o 16 anni, anche se non si prostituivano, di favori da uomini ne hanno accettati per essere ora su quella seggiola. 
Tutti a dire quanto schifo faccia vedere certe scene, ma il web è pieno di erotismo e pornografia, ed anche le due ragazzuole di cui sopra hanno fatto il loro esordio tra discoteche capitoline e web, che i salumieri abbiano finito in questi giorni le fette di prosciutto che bendavano gli occhi dei suddetti ospiti televisivi?
Non ho 90 anni, sono stata un’adolescente solo una manciata di anni fa e non credo minimamente che le ragazzine di cui tutta Italia parla siano state in alcun modo costrette, incoraggiate probabilmente si, ma nessuno puntava loro un mitra alla testa mentre avevano rapporti sessuali in cambio di svariate centinaia di euro. Ineducate e sciocche, stupide e senza guida? Probabilmente si, ma intelligenti quanto basta per capire appieno cosa stavano facendo e per loro stessa ammissione vivevano la cosa come un lavoro, un vero e proprio lavoro in cui “affittavano” il proprio corpo ad “affittuari” che sono senza dubbio da condannare, ma non sono “bambine”, come una certa signora della tv le ha chiamate, perchè le bambine sfruttate e rese schiave della prostituzione sono altre, ad esempio, giusto per citarne uno, le bimbe Thailandesi, vendute dalle loro stesse famiglie, che a 6, 7, 8 anni vengono trattate come cane da macello dai turisti del sesso, tra i quali centinaia di italiani ogni anno ( anche questo ovviamente i benpensanti fingono di non sapere).

Ma le ragazze romane non sono bambine soggiogate e costrette ed a loro cosa facciamo ora? Gli diamo un'amorevole pacca sulla spalle e le lasciamo andare? Le facciamo seguire per qualche mese da psicologi ed assistenti sociali? 
Dove le ritroveremo secondo voi tra un anno? Io non voglio pensare che abbiano un destino segnato, io spero che capiscano e si godano la loro età, perchè gli anni passano e non tornano, ma non riesco a scacciare dalla mente l’idea che abbiano la convinzione di non aver commesso un errore nel vendere il loro corpo.
I genitori che hanno a che fare con figli difficili vanno aiutati e supportati, ma se la famiglia non c'è o è carica di manchevolezze non dovrebbe essere la società a farsi carico dei minori? La scuola, gli insegnanti, dov'erano? Possibile che non si fossero accorti di nulla? 
Quindi di responsabili ce ne sono a iosa, non ultimi i clienti.
Per quanto riguarda gli uomini che hanno avuti rapporti con loro e tutti quei uomini che ogni anno in Italia fruiscono della carne di esseri umani, perché la prostituzione non è solo al femminile, beh continuo a pensare che se le case di tolleranza venissero riaperte e ci fossero controlli appropriati, situazioni igenico-sanitarie rigorosamente monitorate e luoghi preposti, tanti padri di famiglia ci penserebbero due volte prima di rischiare di incontrare lì il suocero, il cognato o il figlio… , magra consolazione? Forse si, ma sono convinta che se le donne che si prostituiscono potessero farlo in sicurezza non ci penserebbero due volte a scegliere la situazione più sicura e una pulizia a tappeto delle strade smantellerebbe traffici e ricatti dove vi sono.
In fondo tentare non costerebbe nulla..o meglio dovremmo semplicemente scegliere di indispettire a vita il Coinquilino.
Ribadisco in ultimo un concetto che non voglio assolutamente passi in modo sbagliato:
l'abuso, la costrizione, la violenza sono sempre e ribadisco sempre da condannare, auspicabile è prevenire ogni forma di coercizione e di violenza, ogni stato dovrebbe impegnarsi a difendere ogni cittadino in modo ineccepibile. 
Chi commette tali crimini va punito severamente, senza sconti, senza deroghe, in maniera ancor più incisiva quando si parla di minori.
Ma va fatta a monte una distinzione tra volontà e costrizione, è l'unico punto in cui continuerò ad insistere sempre e comunque.
Ci sarebbero molte altre cose da dire, tante altre responsabilità da attribuire, in fondo siamo figli del consumismo, dello smodato uso del progresso, dell'apparire e sempre meno spesso dell'essere..ma questa è tutta un altra storia...

Reb.

7 commenti:

  1. Adoro come scrivi e lo sai. Trovo che sia interessante l'articolo visto da più prospettive, ma io sono della stessa idea dell'autrice nel ricordare che non avevano una Beretta92 puntata alla testa, e sono "baby" per modo di dire. Tv italiana? non so cosa sia :)

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    1. Uso solo un modo scanzonato per dire ciò che esattamente credo essere l'irrimediabile realtà :*

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Sempre estremamente interessanti e senza peli sulla lingua i tuoi articoli,adoro il modo in cui ti poni al lettore! E... che altro dire?
    Sfondi una porta aperta!! Sinceramente non credo tanto che queste ragazzine,siano così succubi ed ingenue da non sapere quello che fanno,anzi,a volte danno filo a noi adulti.. ma basta aprire gli occhi per vederlo,ignorarlo e poi metterlo come argomento a "reti unificate" quasi come una recente scoperta!

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  4. Purtroppo io credo che sia impossibile far capire ciò che è palese a persone che vivono di apparenze, tutto il ciarlare che si fa sulla vicenda per l'80% è pura apparenza. L'informazione è qualcosa di diverso, che è si fondamentale e necessaria ma non richiede l'esibizione sconsiderata di atti, foto e quant'altro dovrebbe essere sequestrato ad uso e consumo degli inquirenti. Ma purtroppo beh...siamo italiani.

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  5. Che posso dire, la penso come te al 200%, siamo nella società del sensazionalismo e della facile, quanto inutile indignazione. Siamo nella società del "va bene tutto basta apparire in televisione" e non importa se la gente apre bocca e da fiato, c'è sempre qualcuno che si beve tutto come oro colato. La televisione è patetica, diseducativa e ruffiana. Tutti quei programmi contenitori sono affollati, a mio giudizio da prezzolati e attori mancati. Si mettono a tavolino e trovano un argomento "schock" in cui si possa infilare un "baby" .. "baby-prostitute" "baby-killer" "baby-gang", sono le parole chiave del momento, dove baby a mio giudizio è usato per far sussultare i soliti piacioni benpensanti ed al tempo stesso per derubricare il "crimine", insomma se è baby non sarà poi così grane no?!!! .... Ma cosa siamo diventati? dei veri pagliacci ecco cosa!!! ... Il mestiere più antico del mondo non si potrà mai cancellare e allora come dice Reb, incanaliamolo rendiamolo "pulito", ma anche questa è un'utopia perchè il giro di soldi e di potere che c'è dietro nemmeno lo immaginiamo, chi sta al potere è il primo ad essere coinvolto. Siamo in mano a gente che con una mano vieta e con l'altra si "buca" .. Non sò se mi sono spiegata!! .. E allora cosa altro possiamo fare se non indignarci ma non davanti alle sgallettate minorenni che son ben felici del loro "nuovo" gioco, ma davanti allo sfacelo della nostra società ed alla totale mancanza di valori e della figura della famiglia, dilaniata, snaturata, bistrattata e perchè no violentata da questi "nuovi valori" che di valori non hanno nulla ma è solo "merda" (scusate la parola).

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  6. Siamo perfettamente d'accordo Silvia, purtroppo il sensazionalismo non avrà mai fine se non sono gli utenti, i cittadini, a porre un alt deciso.
    Ma ne siamo fondamentalmente capaci?
    Come dicevi tu il giro di denaro che sta dietro a tutto questo è enorme ed a pensarci son sempre le stesse cose che creano subbuglio, scandali sfacciati e denaro a iosa per chi di denaro sporco ne ha già fatto a sufficienza sulla pelle degli altri: droga, prostituzione ( femminile, maschile, minorile che sia)
    Poi ci son le altre cose sulle quali si basa la "politica" della mafia: la corruzione, gli appalti truccati, lo sfruttamento minorile, i ricatti, le estorsioni, i rapimenti e via così in una lunga lista che a noi persone normali fa molto pensare ma ai tronfi ed orgogliosi uomini politici del nostro tempo, nessuno escluso, fa gonfiare le tasche e da potere.
    In Italia è tutto da rifare, mandiamo tutti a casa e andiamo noi? Forse andrebbe meglio...

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