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venerdì 1 febbraio 2013

Le forme della carta

Eccomi ad iniziare quest’avventura, condividere con voi la mia passione: usare del materiale e dargli la forma che il nostro cuore vuole esprimere.
Io amo chiamarla “lavorare con le mani”, “fai da te” è come viene etichettata, “Creazione Artistica” quando si ha il talento e la fortuna di venire apprezzati. Ma per me in ogni cosa, che magari solo per passare del tempo, distrattamente, manipoliamo e trasformiamo in altro, c’è un pizzico di noi, del nostro essere.
Questa passione è il ricordo di una dolce nonna, che mi faceva vedere come si muoveva un uncinetto per creare una catenella, è passare del tempo con mia figlia, per costruire qualcosa insieme, è vedere gli occhi felici di un bambino che ti porge il suo “lavoretto”, orgoglioso di farti vedere come ha raccolto il tuo insegnamento e aggiungendo il suo amore ha creato qualcosa di Unico.
Nessuna lezione o giudizio su quello che mostrerò, solo il piacere di ammirare.

Si inizia con poco, magari per caso, si scopre che è divertente, ci si appassiona, può diventare un lavoro, qualche volta non si può più farne a meno... 

Considero questo blog come carta moderna, per molti ha sostituito il vecchio diario... si può dire che sta soppiantando la carta? No, non lo credo, è solo un altro strumento a nostra disposizione, così ho guardato la carta, questo materiale stupendo, così comune che non ci soffermiamo più ad apprezzarlo e la mia mente è volata alla cartapesta, carta e stracci bagnati di colla vinilica o colla di farina, una tecnica semplice ma dalla grande potenzialità.
Le prime applicazioni risalgono al 100 d.C. in Cina, per riutilizzare quello che era considerato un materiale altamente pregiato, la carta appunto. In Italia invece appare nel Cinquecento con statuette di arte sacra, ma “povere” nella loro realizzazione. Nell’Inghilterra della seconda metà del ‘700, questa tecnica riscuote successo e viene impiegata al posto dello stucco nei soffitti. Nel 1760 per rifinire la Chiesa di West Wycombe, vengono chiamati operi italiani, fondendo così l’antica tradizione con il nuovo utilizzo inglese. Col tempo la cartapesta si estese ad astucci, vassoi e persino mobili, che poi dovevano essere impermeabilizzati e laccati, ma la malleabilità di questo materiale ripagava il lavoro permettendo fogge originali e pregevoli.
Ora la cartapesta è utilizzata per la realizzazione di oggetti dalle più svariate forme e dimensioni.
Chi ha figli dovrebbe conosce un noto programma televisivo e almeno una volta si sarà trovato a mescolare colla vinilica con acqua e consumare un rotolo di carta scottex. Magari i risultati non saranno stati quelli assicurati, ma il divertimento non sarà mancato.
Ma sbagliate se ritenete la cartapesta una tecnica che si presta solo per “giocare” o per oggetti dallo stile antico.

“Sognoametista nasce dall'effimera vita di un quotidiano che sogna giorni più lunghi e forme più stabili".
www.sognoametista.blogspot.it       
Così Marzia Filippi definisce il suo marchio, che comprende lampade, complementi d’arredo e gioielli alternativi. Non usa solo la carta, ma anche altri materiali per sottolineare l’importanza del riciclo, del trasformare un oggetto vecchio e inutile, in qualcosa di nuovo e originale. Creazioni che hanno lo scopo di essere inserite in modo attivo nella vita di tutti i giorni, ma che devono sopratutto donare emozioni con le loro forme e i giochi di luce e ombra. Onde che abbracciano e trasportano i nostri sensi.

www.designmag.it
Nelle mani di Francesca Carallo invece, sembra che la cartapesta si trasformi in stoffa. Vasi che paiono gonne plissettate, intrecci, volants, una capacità sorprendente di domare questo materiale in modo completamente nuovo, frutto della sua sperimentazione. L'unione di grande capacità manuale con la semplicità delle linee e la raffinatezza dei colori. Creazioni che sorprendono per le emozioni che donano.

Due esempi di grande artigianato, un patrimonio che dovremmo salvaguardare.

Ma bisogna ammettere che l'immagine della cartapesta è legata strettamente alle creazioni dei carri di Carnevale, così per salutarvi e considerato il periodo, vi lascio con queste immagini.

Francesca 

www.contattonews.it                                               www.falpala.it

2 commenti:

  1. Sei fantastica!! ... Come sempre ... Fai sembrare tutto facile ed estremamente affascinante!! Complimenti carissima al Top.. !!

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  2. è vero sembra...facile, sei bravissima francy!!!

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